UN PRODOTTO SPECIALE
Riallacciandosi a una storia quasi secolare come quella della Rowohlt Verlag, Edizioni Clichy ripropone i Ro.R.o.Ro (Rowohlt-Rotations-Roman), gli antenati dei moderni tascabili. Nati in Germania nel 1950 per rispondere alle necessità di un Paese ancora annichilito dalle devastazioni anche culturali della Seconda Guerra Mondiale, i Ro.Ro.Ro. erano dei semplici giornali, stampati in rotativa sulla normale carta del quotidiano, riempiti però, anziché dalle notizie, dai grandi classici della letteratura d’ogni tempo. Chissà quale due classici che abbiamo scelto troverai nella box!
UN PROGETTO DI EDITORIA INDIPENDENTE
Ivan lo scemo di Lev Tolstoj. Pacifista e anarchico di ispirazione cristiana, Lev Tolstoj tratterrà la sua frustrazione fino alla fine, trovando nella fuga finale e disperata il suggello ideale agli ultimi anni da emarginato di lusso, adorato dal mondo, combattuto in patria dalle istituzioni dominanti, ma amato dal popolo. Proprio dal popolo Tolstoj trasse quel linguaggio che fa di «Ivan lo scemo» una fiaba popolare: lo Scemo è un uomo sfortunato, un diseredato che occupa il gradino più basso della scala sociale. Tutti ridono di lui, lo strapazzano, lo picchiano per le cose strampalate che la sua dabbenaggine lo porta a fare. Ma la sorte lo prende in simpatia, ed egli diventerà vincitore.
LA RICETTA ILLUSTRATA
Una ricetta illustrata da Martina Paderni che ci aiuterà a preparare la kulebjaka, una torta salata ripiena, tradizionalmente preparata con il pesce. Questo piatto veniva cucinato e consumato durante eventi speciali, feste o ricorrenze ed era così popolare in Russia che diversi scrittori ne hanno cantato le lodi nelle loro opere come Cechov e Gogol che in Le anime morte la descrive così:
«E la kulebjaka falla con quattro angoli: in uno mettimici le guance dello storione e il tendine dorsale, l’altro angolo farciscilo con kaša di grano saraceno, e funghetti con la cipolla, e latte di pesce dolce, e cervello, e ancora quello che sai tu…»
UN NUOVO PROGETTO DI ILLUSTRAZIONE
Nel Febbraio del 1903 l’Imperatore Nicola II decise di organizzare un grande ballo in costume per celebrare il 290° anniversario della dinastia Romanov.
Alla festa partecipò la crema dell’aristocrazia russa e per volere dell’Imperatrice Alexandra, i partecipanti vennero immortalati dai fotografi più in voga della San Pietroburgo di inizio secolo. Recentemente, le fotografie sono state riscoperte dall’artista Olga Shirnina, e tra tutte le immagini Martina Paderni ne ha selezionate 10 e le ha illustrate per hoppípolla per farci rivivere le atmosfere dell’epoca.
NUOVI PROGETTI DA SCOPRIRE
Clipen, la penna che puoi avere sempre a portata di mano, grazie alla clip infatti puoi agganciare la tua clipen a quaderni, libri e riviste, oppure puoi anche usarla come un segnalibro, un raccoglitore o per qualsiasi cosa tu possa immaginare!
UNA SORPRESA IN PIÙ
Un quaderno rilegato a filo refe, illustrato da Sonia Cucculelli che si è lasciata ispirare dalla Prospettiva Nevskij, la strada principale che attraversa la città di San Pietroburgo.
OBLÒ #17
Oblò è una finestra per affacciarsi su immaginari differenti, uno sguardo obliquo sul mondo e sugli infiniti modi in cui la creatività può manifestarsi.
Questo numero di Oblò è dedicato a San Pietroburgo, la città-stato della cultura russa, testimonianza della complessa maestosità e del pragmatismo intellettuale di questo Paese-continente, con un piede in Europa e l’altro in Asia.











