Instagram per chi ama i libri

Storie che continuano oltre le pagine

Ci sono storie che cominciano nei libri e continuano oltre le pagine. Paul Auster scriveva: “Ho capito che i libri non sono mai finiti, che è possibile per alcune storie continuare a scriversi senza il loro autore”. E, se siete lettori appassionati, sapete quanto Auster avesse ragione.

Uno spazio dove, spesso, le storie continuano è Instagram. Così abbiamo pensato di raccogliere per voi, in una delle nostre Guide, 10 profili da seguire per forza se siete amanti di libri e lettura
E, visto che di storie belle ne abbiamo trovate tante, approfittiamo per raccontarvene qualcuna.

Cose nei libri | Un archivio semiserio di cose trovate nei libri usati

A proposito di “archivi”, una premessa: Andrea Montorio, fondatore di Promemoria Group e autore del libro Promemoria. Come creare l’archivio dei propri ricordi, scrive: “I libri portano con sé una memoria stratificata su più livelli. Innanzitutto la cosiddetta memoria semantica, ovvero quella che riguarda il loro contenuto, poi quella che li lega ai periodi e ai momenti in cui li abbiamo letti, consigliati, ripensati, infilati nella borsa e tenuti sul comodino. Poi ancora la loro fisicità, e dunque l’usura delle pagine, le tracce dei possessori, le sottolineature e gli appunti a margine, le piccole ditate insistenti sulle illustrazioni preferite”. 
Ecco. Cose nei libri racconta proprio le “memorie” che si sedimentano sulle pagine.

Se vi è capitato di comprare libri usati, di quelli sulle bancarelle ai mercatini dell’antiquariato o sugli scaffali con le offerte nelle librerie, sapete di cosa si tratta. Quei libri, spesso, hanno in sé storie che facciamo fatica anche solo a immaginare. Alcune non si vedono, si fermano tra le pieghe o in segni che non siamo capaci di decifrare. Altre, invece, hanno la forma di dediche in prima pagina, di segnalibri, di vecchie fotografie, di liste della spesa, di biglietti del treno, di tovagliolini e pure della ricevuta di una chiamata telefonica partita dall’Hotel Pulkovskaya di San Pietroburgo in un giorno non precisato di un anno che potrebbe essere il 1987. Chiamata dalla Russia all’Italia.

È così che cominciano quelle “storie altre”, quelle che “continuano a scriversi senza il loro autore”.
Tipo: in un bigliettino usato come segnalibro, con sopra la scritta “Scusami mamma, mi dispiace”, voi non ci vedete il mondo intero?

Libri sottolineati | Più chiaro di così

Sul sottolineare i libri, il mondo si divide. Chi evidenzia, appunta, appiccica, scarabocchia e chi “un libro è sacro e non va toccato”.

Chi fa parte della prima squadra può correre sulla pagina Instagram di Libri sottolineati e incantarsi lì per un po’.
“Dimmi quali frasi sottolinei e ti dirò chi sei”, dovrebbe essere così il detto. Tipo: che persona è chi evidenzia “Non conta per chi corriamo, ma per chi ci fermiamo”? E chi “La realtà è quella cosa che, anche se smetti di crederci, non svanisce”? 

Il gioco è un po’ come quello di sedersi al tavolo di un ristorante e immaginare le vite di chi ci è seduto accanto, solo che questa volta abbiamo a disposizione parole e qualche scarabocchio. 

Books in films | Una combo libri-cinema  

Per chi le storie vuole ascoltarle proprio tutte c’è books.in.films, una raccolta di scene di film che contengono libri. Così, senza spoiler, ve ne viene in mente qualcuna? 

Sappiate che ci troverete dentro da Una mamma per amica a Friends fino a parecchie cose di Woody Allen. Dateci un’occhiata e poi tenetevi pronti a notare tutti i libri che vi passeranno davanti sullo schermo. 

Le librerie degli altri | Storie dallo spazio più intimo delle nostre case

Siamo fatti della stessa sostanza dei libri che leggiamo e Le librerie degli altri lo dimostra. Un profilo Instagram che è un po’ album di famiglia, un po’ raccolta di ritratti; di sicuro uno spazio molto personale dove mettersi a nudo attraverso le proprie pagine del cuore.    

Tra i tanti che si sono raccontati attraverso le proprie librerie c’è Francesco Costa, giornalista, vicedirettore de Il Post ed esperto di Stati Uniti. Alle sue spalle un cactus; il suo libro Una storia americana; una bottiglia di Marsala, originario della Sicilia proprio come lui e un bel po’ di Lonely Planet pronte per le prossime partenze.

Anche questa storia, come le altre, continua su Instagram. Si parte dalla nostra guida Instagram per chi ama libri e lettura e si prosegue verso l’infinito e oltre. 

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