Giappone: un viaggio attraverso i libri

Una passeggiata lungo le strade del Giappone attraverso le pagine dei libri che le hanno raccontate.

I libri che raccontano il Giappone o che scelgono come ambientazione gli scenari del paese del Sol Levante sono libri che hanno in sé fascino e contraddizioni, proprio come la cultura nipponica.

A dire Giappone si dice Murakami e Banana Yoshimoto. Si dice fioritura dei ciliegi, manga, sumo, sushi e sakè. Si dice maneki neko, il gatto portafortuna che muove la zampa su e giù senza soluzione di continuità, e si dice pure Monte Fuji, tecnologia e Hokusai. A dire Giappone si pronuncia una parola ma si intende un universo, impossibile da sintetizzare per quanto pieno di ossimori, tempi lontani ed estetiche inaccostabili.

Penetrare il Giappone, infatti, richiede una sensibilità speciale, capace di comporsi di tasselli affini ma diversissimi. I libri, in questo, ci danno una mano. Così abbiamo dedicato la nostra ultima Guida Instagram ai libri che parlano di Giappone, anche perché la prossima hoppípolla box avrà a che fare proprio con la cultura nipponica.

Come sempre, vi lasciamo qui qualche anticipazione ma per i consigli al completo vi invitiamo a dare un’occhiata alla nostra Guida Instagram.

Il Giappone nei libri illustrati de L’Ippocampo

L’Ippocampo ha dedicato più di un libro al Giappone e alla sua estetica. Tra questi c’è Botteghe di Tokyo, un viaggio attraverso quaranta botteghe ritratte da Mateusz Urbanowicz, disegnatore polacco che vive in città ormai da tanti anni e che, nel suo libro, esplora le varianti architettoniche nei vari quartieri tokyoti.

Un’altra chicca è Storie e fantasmi del Giappone in cui l’autore Benjamin Lacombe offre un tributo allo scrittore Lafcadio Hearn, illustrando il celebre compendio del folklore giapponese.

Ancora Benjamin Lacombe ci ha regalato una raccolta dedicata al mondo naturale, da sempre riverito e circondato da un’aura di mistero nel paese del Sol Levante: Spiriti e creature del Giappone. «Racconto dopo racconto, attraversiamo diversi ambienti, passando dalle profondità marine al mondo sotterraneo, per poi emergere in superficie e infine raggiungere il cielo».

Iro Iro, Il Giappone tra pop e sublime, Giorgio Amitrano

Il Giappone è fatto di tante anime diverse e, molto spesso, opposte tra loro. Nel suo Iro Iro, Giorgio Amitrano prova a scandagliarle attraverso una divulgazione pop e piacevole ma, allo stesso tempo, precisissima che ci porta «dalle radici storiche della passione giapponese per il canto a una serata magica in un karaoke bar insieme a una scrittrice famosa; dagli imprevedibili esiti di un esercizio di calligrafia in un monastero al sottile confine che separa realtà e fantasia nelle pagine degli scrittori contemporanei».
Per chi cerca un primo approccio al Giappone ma non vuole perdersi la profondità necessaria per capirlo, questa è un’ottima lettura dalla quale partire.

Seni e uova, Mieko

Di questo libro Murakami ha detto «mi ha tolto il fiato», definendo la sua autrice la più importante del Giappone contemporaneo. E noi di Murakami ci fidiamo.
Seni e uova racconta i viaggi intimi di tre donne mentre affrontano costumi oppressivi e incertezze legate a un futuro ancora poco libero e felice. Nel libro c’è una Tokyo contemporanea, ci sono i corpi, c’è l’adolescenza, ci sono le paure dei genitori, i pregiudizi e, sopratutto, c’è un Giappone con tutte le sue sfaccettature, moderne e tradizionali insieme.

Norwegian wood, Murakami

Per concludere, dopo averlo tanto citato, non potevamo non consigliarvi Murakami, in particolare il suo Norvegia Wood attraverso le cui pagine l’autore ci accompagna nel centro dei tumulti dell’adolescenza e del percorso verso l’età adulta ma, insieme, ci porta per le strade del suo paese, nelle università, negli appartamenti e nei caffè.

Per continuare questo vagare lungo le vie del Giappone c’è la nostra Guida Instagram GIAPPONE | Un viaggio attraverso i libri. Fidatevi, le altre tappe valgono il viaggio.
Buona lettura.