Veneralia, Cerealia, Floralia: la primavera, l’amore e le piante

Il mese di aprile nel calendario delle festività religiose degli antichi romani era un mese parecchio affollato, oltre che interamente dedicato alla primavera nei suoi diversi aspetti: risurrezione dopo l’inverno nei suoi lati oscuri e ultraterreni, rinascita della natura che germoglia, fiorisce e si apre, ma anche e soprattutto la vita nella sua spinta germinativa e riproduttiva, quindi amore e fertilità in tutte le sue forme dallo spirituale al carnale, dal bucolico al dionisiaco.

Quelli che seguono sono tre libri da abbinare ai diversi aspetti delle promesse della primavera.

Venus Verticordia – Dante Rossetti – 1866

Il mese cominciava con i Veneralia, festività celebrata il 1º aprile dedicata a Venere Verticordia – ossia la Venere “che apre i cuori” e li rende pronti all’esperienza amorosa e alla sua compagna – Fortuna Virile.
Fortuna era una divinità antica, dal carattere doppio ma sempre positivo: uno intraprendente, che aiutava la buona riuscita delle imprese, e uno erotico.

How to Raise a Plant: and Make It Love You Back

La fortuna nella buona riuscita delle imprese è indubbiamente una componente fondamentale in un progetto in cui molti di noi si sono infilati in questi mesi: circondarsi di piante.
How to raise a plant and make it love you back di Morgan Doane and Erin Harding è un libro per chiunque almeno un giorno nella vita davanti ai segnali inspiegabili dei coinquilini produttori di clorofilla ha supplicato: ti prego, dimmi cosa vuoi.

Proserpina – Dante Rossetti – 1874

Più o meno due settimane dopo arrivavano i Cerealia, dedicati a Cerere, divinità materna della terra e della fertilità. Tutta la cerimonia era incentrata sul mito di Cerere e Proserpina: le donne vagavano per la città vestite di bianco e reggendo una torcia, come a ricordate la ricerca di Cerere della figlia perduta Proserpina.
Nume tutelare dei raccolti, Cerere era ritenuta anche la anche dea della nascita: tutti i fiori, la frutta e gli esseri viventi erano ritenuti suoi doni. Dalla sua unione con Giove nacque Proserpina. Proserpina è la versione romana di Persefone, la fanciulla per eccellenza, rapita da Plutone mentre raccoglieva fiori sulle rive del lago Pergusa a Enna e divenuta sposa del re dei morti e regina degli Inferi. In seguito alle suppliche di Cerere, Giove intervenì presso Plutone perché la giovane donna potesse tornare alla superficie. Ma Proserpina aveva mangiato il cibo dell’oltretomba per cui era legata per sempre al mondo ctonio. Proserpina poté ritornare in superficie a patto che trascorresse sei mesi all’anno con Plutone, mesi in cui il freddo ed il gelo avrebbero avvolto la terra. Nei sei mesi successivi si sarebbe riunita con la madre portando fertilità e prosperità.

Il MOSTRUOSO FEMMINILE. Il patriarcato e la paura delle donne di Jude Ellison Sady Doyle – illustrazione di copertina di Caterina Ferrante

A questo duplice aspetto del femminile del mondo di sopra e del mondo di sotto, del mondo ctonio e del suo controllo è dedicato Dead Blondes and Bad Mothers: Monstrosity, Patriarchy, and the Fear of Female Power di Jude Ellison Sady Doyle. Tradotto in italiano come Il MOSTRUOSO FEMMINILE. Il patriarcato e la paura delle donne, è uscito per le edizioni Tlon con una copertina di Caterina Ferrante che più mito di Proserpina non si può, in grado di riassumere efficacemente i temi del libro evidenziando questo aspetto generativo e contemporaneamente inquietante.

Spring, dettaglioLawrence Alma-Tadema – 1894

Infine a chiudere arrivavano i Floralia, feste in onore della dea Flora, protettrice dei boccioli e della fioritura delle piante utili all’alimentazione, compresi vigneti e alberi da frutta. Le feste dei Floralia erano improntate ad un legame metafisico tra la sessualità umana e la fertilità vegetale, per cui stimolando l’una attraverso il rituale sacro, si sarebbe stimolata anche l’altra.
Le donne vestivano con colori sgargianti, gli uomini decoravano il capo di ghirlande di fiori, e dal 28 aprile al 3 maggio si susseguivano rappresentazioni teatrali a cerimonie di tipo orgiastico a tema pastorale.

Plant Love: The Scandalous Truth About the Sex Life of Plants di Michael Allaby

Plant Love: The Scandalous Truth About the Sex Life of Plants di Michael Allaby è un libro che con solide basi scientifiche e un linguaggio accessibile e coinvolgente porta il lettore in un mondo in cui la storia delle api e i fiori è a malapena l’inizio.

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