Pasqua e Cinema. Un binomio tutt’altro che scontato. Dopotutto la religione è il cuore di una lunga serie di pellicole che hanno fatto la storia della settima arte: dal controverso “La passione di Cristo” al rivoluzionario “Jesus Christ Superstar”. Un aspetto che sicuramente terremo in considerazione nella nostra lista di cinque film indie da vedere a Pasqua che spazierà tra generi diversi tenendo la caratteristica fondamentale che li rende unici: il lato indie di opere lontane dalle logiche da blockbuster ma vicine al cuore degli spettatori attraverso un entertainment libero da schemi e ricco di passione e creatività.
Chocolat
È inutile negarlo. Il cioccolato è uno degli ingredienti cardine delle festività pasquali. E così “Chocolat”, il delizioso film diretto da Lasse Hallström e interpretato da un cast stellare composto da Juliette Binoche, Johnny Depp, Judy Dench e Alfred Molina, unisce straordinariamente la nostra passione per il cinema indipendente a quella irresistibile voglia di cioccolato che, non solo a Pasqua, ha la meglio su di noi. Un cult romantico tratto dall’omonimo romanzo di Joanne Harris che conquista il pubblico e la critica mondiale grazie allo straordinario tocco del regista di “Buon compleanno Mr. Grape” e “Le regole della casa del sidro”.
Donnie Darko
Il coniglio pasquale è una creatura immaginaria che lascia doni per i bambini durante le feste di Pasqua. Non si può dire lo stesso di Frank, l’inquietante coniglio di “Donnie Darko”, il cult scritto e diretto da Richard Kelly e interpretato da un Jake Gyllenhaal in stato di grazia. Un’opera folle e visionaria che in pochi hanno capito del tutto ma che si è imposta nell’immaginario mondiale tra apparizioni disturbanti, viaggi nel tempo e leggi della fisica. Un capolavoro di genere che, fondendo commedia nera, satira politica e un po’ di thriller/horror dei primi anni Duemila, ha consacrato uno dei film più coraggiosi e imprevedibili della settima arte.
La passione di Cristo
Tra i film più controversi della storia del cinema, “La passione di Cristo” ha sicuramente un ruolo d’onore. Diretto da Mel Gibson e interpretato da Jim Caviezel, Maia Morgenstern, Monica Bellucci e Rosalinda Celentano, “La passione di Cristo” racconta senza pietà per gli spettatori il terribile calvario di Gesù Cristo. Un concentrato di sangue e violenza magistralmente condotto da Mel Gibson che replica su pellicola il dolore sopportato dall’uomo divenuto il più grande simbolo della religione cristiana.
Wallace & Gromit – La maledizione del coniglio mannaro
Non esiste tecnica più indie dello stop-motion. Un trionfo di artigianalità utilizzato da alcuni dei più grandi registi di genere: Wes Anderson, Tim Burton, Henry Selick e Charlie Kaufman, solo per citarne alcuni. Ma in occasione delle festività pasquali, preferiamo puntare i riflettori su “Wallace & Gromit – La maledizione del coniglio mannaro”, il divertentissimo lungometraggio che ha trionfato agli Academy Awards 2006 vincendo nella categoria miglior film d’animazione. Un capolavoro ricco di citazioni cinefile che ha conquistato il pubblico e la critica mondiale consacrando Wallace e Gromit tra gli intramontabili protagonisti del cinema d’animazione internazionale.
Jesus Christ Superstar
Dopo drammi romantici, thriller distopici, opere bibliche e classici in stop-motion, chiudiamo la nostra classifica con “Jesus Christ Superstar”, il film tratto dall’omonimo musical di Tim Rice e Andrew Lloyd Webber che racconta l’ultima settimana di vita di Gesù Cristo. Interpretato dagli straordinari Ted Neeley e Carl Anderson, nominati ai Golden Globes nel 1974, “Jesus Christ Superstar” è un musical meta-cinematografico in cui realtà e finzione tendono a fondersi e confondersi accompagnate da alcune delle canzoni più amate della storia di Broadway. Un trionfo di dramma e tragedia ricco di riferimenti alla cultura hippie e impreziosito da un senso estetico che ancora oggi lo eleva tra gli intramontabili classici di genere.
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