L’infanzia, quell’infanzia, l’infanzia di un tempo e di un ordine che non ci sono più, e di un tempo che sembrava eterno. Finiva l’infanzia, e la messa a morte del maiale era l’annuncio, il grave annuncio, della fine di ognuno, il segno di una violenza che si presentava ai figli degli uomini come ineluttabile. Il segno di una vita offesa, con il sentimento di una minaccia e di una insicurezza che ne derivano, e che hanno correlati il risentimento verso il destino, verso un destino che è di uno e di tutti.
Con i contributi di: Andrea Bajani, Dario Brunori, Ascanio Celestini, Mimmo Cuticchio, Nino De Vita, Giuliano Dottori, Daniele Gaglianone, Amos Gitai, Roberto Herlitzka, Carl Honoré, Yvon Le Men, Neri Marcorè, Valerio Mastandrea, Marco Paolini, Umberto Piersanti, Marino Severini, Gino Strada, Wim Wenders, Emily Jane White, Massimo Zamboni